COME AMARE SE STESSI


Una tematica che mi è molto cara ultimamente è l’amore incondizionato. 

Più proseguo i miei studi di spiritualità più mi rendo conto che il nocciolo della vita di ognuno di noi sia imparare ad amare in modo incondizionato, prima se stessi, poi gli altri. 

Sembra una banalità ma in realtà è un lavoro che impiega una vita.

Ricordo il mio terapeuta che qualche anno fa, un giorno mi disse che dovevo amarmi di più. E ricordo pure che mi ero chiesta cosa voleva dire amarsi di più e soprattutto come si faceva. 

L’amore incondizionato verso se stessi è molto diverso dal narcisismo

Il narcisismo avviene quando c’è alla base una ferita di non amore e, per compensarla,  si crea un’immagine fittizia un po’ “Super” di noi, che finiamo per amare, ma dietro all’amore per l’immagine, per la maschera, c’è l’odio di sé.

Il narcisista pensa di amarsi, ma in realtà è continuamente in cerca di gratificazioni esterne da parte degli altri. Se le gratificazioni non arrivano si deprime molto e cerca di migliorare la sua immagine per ricevere ancora più gratificazioni. È un lotta con se stesso per essere il migliore o la migliore, ma sotto a questa ricerca continua c’è una aridità del cuore e una profonda disistima di sé. Il narcisista si dissocia dalle sue emozioni più profonde e diventa seduttivo, compiacente o evitante a seconda delle strategie che mette in atto per piacere al prossimo.

Amare se stessi invece significa prima di tutto togliere la maschera.

Ma cosa vuole dire togliere la maschera?

Vuol dire essere presenti alle proprie emozioni, dire quello che si pensa anche se all’altra persona può non fare piacere.

Amare se stessi significa prendersi cura di sé mangiando bene, riposando il giusto, muovendo il corpo, respirando lentamente. 

Amare se stessi significa ascoltarsi, e seguire il nostro istinto, la nostra voce interiore invece che i desideri o la volontà degli altri.

Significa saper dire di NO per non andare contro la nostra volontà.

Significa farsi rispettare.

Significa fare cose che ci fanno luccicare gli occhi.

Amare se stessi significa capire che siamo parte della creazione come lo è un gatto, una pianta, un lago, una stella. E per questo saper amarci e ammirarci come facciamo con un fiore, o un albero o un cucciolo di cane e con tutte le altre cose belle.

Amare se stessi significa sentire che un Universo (o Dio) ci ama per il semplice fatto che esistiamo. 

I nostri genitori, loro malgrado, ci hanno trasmesso che eravamo degni di amore se facevamo i bravi, se prendevamo buoni voti, se lavoravamo sodo… se, se, se… 

Amarsi davvero in modo incondizionato significa sentire di essere amati dall’Universo semplicemente perché ci siamo.

Possiamo stare sdraiati sul divano a non fare niente, possiamo essere senza lavoro, senza partner, senza figli, ma siamo esseri unici meravigliosi e siamo degni di amore incondizionato. Questa è la legge dell’Universo. 

Amarsi significa accettarci con i nostri difetti, tutti

Se ci amiamo, ogni cosa nella nostra vita sarà fatta bene e non avremo più bisogno di sentirci in colpa. 

Ama e fa ciò che vuoi,diceva Sant’Agostino.

Qualcuno potrebbe obiettare che non è vero, che l’Universo non ci ama perché se ci amasse le cose andrebbero meglio. Ma se fosse invece che le cose inizieranno ad andare meglio quando noi cominceremo ad amarci?

C’è un luogo dentro di noi, nel corpo, che è il centro di questo Amore.

 Se ti siedi o ti sdrai e calmi il respiro puoi percepire dentro di te questa entità di Amore. Si trova suppergiù sotto l’ombelico, ma lo puoi percepire un po’ in tutto il corpo quando sei rilassato.

Nella pace del respiro potrai sentire che c’è Amore, e poi piano sentirai che questo Amore è reale anche nel mondo intorno a te. Per imparare ad amarti prova a partire da lì.

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