NUTRIRE NOI STESSI: ABITUDINI SANE PER UN BUON 2019
Anche quest’anno mi sono messo a pensare a quali obiettivi volevo raggiungere entro il prossimo 31 dicembre per stare un po’ meglio ed essere più soddisfatto di me.
Ho preso la mia agenda nuova e mi sono messo a scrivere. Quando ho finito ero piuttosto appagato, mi sembrava di aver definito obiettivi importanti che abbracciavano tutti gli aspetti della mia vita: famiglia, amici, sport, fisico, lavoro e nuove passioni.
Tutto contento ho chiuso la nuova agenda e, guardando la vecchia del 2018, ho pensato: “Bè, ora ti posso archiviare…”.
Nel farlo però ho dato una sbirciatina alle pagine ed ho fatto una scoperta tanto miracolosa quanto atroce: i miei NUOVI obiettivi erano pressoché identici a quelli dell’anno precedente (che naturalmente non avevo raggiunto… se non parzialmente)!
Chissà a quanti di noi è capitato, magari si parte con le migliori intenzioni, come ad esempio:
-> “quest’anno mi rimetterò in forma, andrò in palestra, seguirò una dieta equilibrata…”
-> “quest’anno praticherò questa attività che ho sempre voluto fare ma non ho mai iniziato, mi dedicherò a questo sport o questo hobby, …”
-> “quest’anno cercherò di guadagnare di più, cambiare lavoro, risparmiare qualche soldo…”
-> “quest’anno voglio smettere di fumare, bere, e voglio leggere più libri, passare più tempo in famiglia e con gli amici…”
Dopo i primi giorni in cui ci mettiamo sotto per raggiungere gli obiettivi prefissati, tutto ritorna gradatamente come prima e ci ritroviamo immersi, senza quasi accorgercene, nelle nostre sane (più o meno) ma soprattutto vecchie abitudini…
Gli obiettivi che ci eravamo dati qualche settimana prima diventano come una palloncino che ci è sfuggito dalle mani e si allontana lentamente ed inesorabilmente da noi perdendosi nell’immenso cielo azzurro.
Così ho pensato: “Cosa posso fare per non ritrovarmi in questa situazione il prossimo anno?”
Da lì una piccola intuizione: “E se spostassi il ‘focus’ dagli obiettivi alle abitudini?”.
Naturalmente le abitudini dovranno essere ‘in linea’ con i nostri obiettivi: se voglio fare più movimento la mia abitudine non sarà “vedermi tutte le serie di Netflix”… a meno che non lo faccia mentre corro su un tapis-roullant!
Il vantaggio di questo cambio di sguardo è che le abitudini sono piccole azioni che possiamo compiere ogni giorno e sulle quali abbiamo un maggiore controllo che obiettivi spesso troppo grandi e quasi irraggiungibili.
Le abitudini possono essere viste anche come un modo per “nutrirci meglio” nel quotidiano.
Se ci nutriamo ogni giorno in modo giusto potremo dare buoni frutti, come le piante.
Le piante, per vivere, crescere, adornarsi di foglie e regalare frutti preziosi hanno bisogno delle giuste condizioni: acqua, luce, temperatura ideale, cura e attenzioni
Anche noi possiamo dare buoni frutti, se, come le piante, ci nutriamo in modo giusto.
Così ho pensato, cosa sono per me l’acqua, la luce, la giusta temperatura, le cure e attenzioni?
- ACQUA. L’acqua può essere intesa come tutto ciò che fa bene al corpo. Così quest’anno dedicherò un po’ di tempo tutte le mattine al movimento e alla meditazione. Cercherò anche di fare attenzione al cibo e a scegliere con cura le cose da mangiare e da bere.
- LUCE. La luce può essere assimilata al nutrimento dell’intelletto e delle nostre competenze. Quest’anno dedicherò un po’ di tempo ogni sera a leggere almeno una decina di pagine dei libri che mi interessano. Cercherò anche di dedicare un po’ di tempo tutte le settimane ad alcuni seminari e corsi che penso possano aiutarmi nella mia evoluzione personale.
- TEMPERATURA IDEALE. Ognuno di noi ha bisogno della giusta temperatura per vivere: troppo freddo ci fa ammalare e troppo caldo ci prosciuga le energie. Continuerò a lavorare con passione per mantenere e migliorare il mio nido familiare.
- CURE E ATTENZIONI. Le piante per vivere hanno bisogno di cure e attenzioni: devono ricevere la giusta acqua e la giusta luce. Per me le cure e attenzioni vengono dalle mie relazioni con gli altri, soprattutto quando sono autentiche e legate dall’affetto, e dalle mie esperienze di contatto con la natura. Nelle abitudini di quest’anno ci sarà ogni giorno un bagno (anche piccolo, di qualche minuto) nella natura, e un sincero impegno a lavorare su me stesso quando mi capita di avere dei conflitti nelle relazioni con gli altri.
Un’ulteriore condizione necessaria per produrre qualsiasi frutto è il TEMPO PER MATURARE. Questo è un aspetto che, soprattutto oggi, si tende a trascurare ma è proprio ciò che ci serve per raggiungere qualsiasi risultato.
Tutto ciò che abbiamo costruito, ottenuto o ricevuto nella nostra vita ha richiesto tempo (una laurea, un matrimonio, un lavoro, un figlio, …).
Per il raggiungimento dei miei obiettivi, quindi, io cercherò di metterci un impegno quotidiano, e poi attenderò che il tempo passi, senza fretta… E forse, nel 2020, portò festeggiare qualche obiettivo raggiunto e sceglierne di nuovi per l’anno a venire!
La farfalla non conta mesi ma momenti, e ha tempo a sufficienza.
(Rabindranath Tagore)
Alberto
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