I MOMENTI PIU’ BELLI
Quali sono i momenti più importanti della vita?
Me lo sono domandato, ed ecco la mia lista:
- quando è nato Lorenzo.
- quando Eleonora, vestita di bianco, ha detto “Sì”.
- il giorno della laurea.
- quando, a 25 anni, sono partito con i miei compagni delle medie a bordo della 500 Sporting per la settimana bianca.
- la prima volta che mi sono innamorato, anche se la Patty era più grande di me e le piaceva Dario.
- quando Elena mi ha baciato.
- la festa del mio 18° compleanno.
- il giorno in cui ho passato il cancello della Ras Assicurazioni ed ho iniziato il mio primo lavoro.
- quando l’esaminatore ha detto: “Per il rotto della cuffia, 4 errori su 4 massimi… hai passato l’esame di teoria per la patente…”
- quando Lorenzo mi ha preso il dito con la sua piccola mano.
- il giorno in cui sono salito sulla mia nuova Vespa 125 bianca come il latte e sono uscito dal concessionario della Piaggio.
- quando un mio amico mi ha abbracciato in un momento difficile della mia vita e mi sono sentito meno solo.
- la prima volta che ho fatto l’amore.
- quando ho smesso di fumare.
- il giorno in cui ho perdonato me stesso per una ferita che ho procurato ad una persona che mi voleva bene.
- quando, a Livigno, sono riuscito a fare la mia prima curva con lo snowboard senza cadere.
- la mia festa di 40 anni.
- quando sfrecciavo agli 80 km/h perché avevo appena passato la pratica dell’esame per la patente della moto (rischiando di farmela togliere subito).
- la mattina in cui il nonno Aldo mi ha accompagnato all’asilo. (se vuoi sapere chi è il nonno Aldo, leggi post “Cosa rimane di noi”)
- quando con Luca siamo usciti in deriva a Voltri e c’era un vento fortissimo e il cielo nero ma siamo riusciti a rientrare sani e salvi senza sfasciare la barca.
- la sera della mia prima seduta con Antonio
- quando il windsurf sotto i miei piedi ha preso una velocità incredibile ed ha cominciato a planare sulle onde del lago di Garda.
- quando una mia amica mi ha visitato in ospedale per i miei problemi di asma allergica.
- la sera in cui ho tenuto a Milano il mio primo gruppo sulle “Pratiche per essere più felici nel quotidiano”.
- quando con Eleonora abbiamo visto una stella cadente a Bali ed abbiamo espresso lo stesso desiderio: che l’anima di un piccolo facesse parte della nostra famiglia.
La lista potrebbe proseguire, ripensando alla mia vita sono tanti i momenti “speciali”. Questi momenti, insieme a quelli spiacevoli, ci rendono quello che siamo oggi. Se li uniamo, come i puntini delle costellazioni, ci accorgiamo che formano un disegno, unico e irripetibile.
Avete mai provato a spiegare a un bambino di due anni e mezzo cosa sono i momenti?
Tutto è iniziato quando Lorenzo mi ha chiesto:
“Cosa stai scrivendo?”, geloso delle attenzioni che rivolgevo al computer e non a lui.
Ho risposto in modo naturale: “Dei pensieri e riflessioni sui momenti importanti della vita”.
Allora Lorenzo ha aggiunto: “E cosa sono i momenti?”.
Per un attimo mi sono sentito come un pinguino in mezzo al deserto: il momento sembra un concetto astratto, quasi impossibile da trasmettere a un bambino così piccolo.
Ho dovuto scartare tutte le definizioni razionali che la vostra mente mi proponeva come risposta… Poi per fortuna ho avuto un’intuizione:
L’ho guardato e ho detto:
- “In questo momento ti sto guardando…”
- … gli ho scompigliato i capelli con dolcezza ed ho aggiunto “in questo momento ti sto accarezzando i capelli”
- …poi è passato il nostro gatto sulla scrivania ed ho appoggiato una mano sulla sua schiena “In questo momento sto facendo una carezza a Giacomo Pulce ”,
- … “In questo momento mi stai guardando negli occhi”.
Lorenzo è andato vicino all’albero di Natale e ha detto:
- “In questo momento tocco il fiocco rosso” sfiorando una decorazione natalizia e guardandomi sorridendo.
Spero che Lorenzo abbia tanti momenti piacevoli da ricordare quando compirà 40 anni e spero di essere in uno di quelli.
Scrivare i momenti più importanti della nostra vita è una bella pratica, personalmente mi ha aiutato:
- ad apprezzare l’aiuto delle persone che mi sono state vicine nei momenti delicati della mia esistenza.
- a intravedere le alcune mie qualità e risorse.
- e, perché no, anche a riconoscere la forza di volontà che mi ha portato a raggiungere piccoli o grandi obiettivi…
Celebrare i momenti piacevoli, anche soltanto scrivendoli in una lista, assomiglia anche un po’ alla pratica delle “Gratitudini” e mi ha ricordato che ci sono tante ottime ragioni per ringraziare noi stessi, gli altri e l’esistenza per tutto quello che abbiamo ricevuto (post correlato: Ringraziare, una pratica per la felicità).
Grazie anche a te che stai leggendo,
Alberto
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